Viaggi

Scialpinismo in Abruzzo

Dopo tanti viaggi scialpinistici all’estero quest’ anno si rimane in Italia sia per l’innevamento che quest’anno sugli Appennini (come spesso accade negli ultimi anni) è stato abbondante (mentre è stato scarsissimo sulle nostre Alpi), sia per incrementare e promuovere un po’ il turismo nel martoriato Abruzzo.

In realtà le zone terremotate sono circoscritte e una gran parte dell’Abruzzo è relativamente intatta. Arrivati sotto la Majella abbiamo chiesto com’era il terremoto, avendo in mente Amatrice e il disastro di Rigopiano, ci hanno replicato: quale terremoto? Perché in quelle zone avevano sentito molto bene quello dell’Aquila del 2009 ma molto poco quello più distante di Amatrice.

Le strutture ricettive nelle zone che abbiamo visitato non hanno nessun tipo di problemi, sono solo mezze chiuse perché in inverno non esiste turismo anche se ora con lo scialpinismo qualcosa si muove. Abbiamo trovato scialpinisti ogni giorno anche in settimana.

La montagna abruzzese negli ultimi decenni si è spopolata e ora è un deserto. I paesini sono splendidi ma quasi disabitati. Calascio 100 anni fa aveva 2000 abitanti e ora ne conta meno di 100, e sicuramente gli ultimi terremoti non aiutano a rimanere nei centri storici. In periferia dell’ Aquila si vedono pochi segni del terremoto e la vita e il traffico sono frenetici, ma nel centro e nella “zona rossa” i lavori di ricostruzione sono in alto mare. Le montagne hanno un’altra particolarità che ci ha colpito. Non possiedono malghe. Hanno in compenso spettacolari pendii sciabili. Insomma merita andare a sciare in Abruzzo sia per i monti e la neve, ma anche perché nel dopo gita si possono visitare splendidi posti con specialità della cucina davvero divine.

Itinerari

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Relazione

19/3 Viaggio Trieste – Caramanico Terme ai piedi del massiccio della Majella. Pernotto in agriturismo ad Abateggio.

20/3 Monte Pescofalcone 2657m per la Rava del Ferro. Difficoltà BSA. 1550 metri di dislivello. A fine gita visita e merenda a Roccacaramanico. Pernotto in agriturismo ad Abateggio.

21/3 Monte Pescofalcone da San Nicolao passando per il monte Rapina. Saliti un con l’auto sin dove possibile e poi 1550 metri di dislivello. Al pomeriggio escursione (30 min ) all’eremo di San di San Bartolomeo in Legio sopra Rocca Morice. Pernotto in agriturismo ad Abateggio.

22/3 Monte Amaro 2793m per la direttissima (Rava della Giumenta Bianca). 1530 metri di dislivello. Nel pomeriggio trasferimento a Calascio sul versante sud del Gran Sasso. Visita alla Rocca di Calascio. Pernotto a Calascio.

23/3 Monte Camicia. Saliti per il vallone e discesi per il paginone. 1000 metri di dislivello. Nel dopo gita visita ai paesi di Castel del Monte e di San Stefano di Sessanio. Pernotto a Calascio.

24/3 Monte Sirente 2348m per il canale Majori. 1200 metri di dislivello. All’inizio 45 minuti a piedi. Nel pomeriggio visita al centro (terremotato) dell’Aquila. Trasferimento al versante nord del Gran Sasso.

25/3 Corno Grande al Gran Sasso 2912m. Da Prati di Tivo 1450 saliti con l’ovovia, all’inizio un delicato traverso attrezzato con corda fissa e poi 900 metri di dislivello passando per il rifugio Franchetti. Dalla cima scesi per il canale Bissolati (OSA) e poi per la val Maone. 1600 metri totali di discesa e alla fine ripellato per rientrare a Prati di Tivo. Al termine della gita viaggio di rientro sino a Trieste.

Informazioni

Poche, già è facile muoversi in Italia, poi su internet si trova tutto.
Pernotto nei pressi di Caramanico: Agriturismo il Portone ad Abateggio.
Alternative a Caramanico: B&B La Conca (prima del paese) o l’Hotel Ede
Possibilità di cena alla Tana del Lupo sulla strada per Caramanico Terme.
Pernotto a Calascio: B&B Acca’ Lascio tel. 0862 1965174 mob. 347 5572714, possibilità anche al “rifugio della Rocca” a Roccacalascio previa telefonata perché può essere chiuso.
Cene a Calascio : “Il sentiero delle volpi” e “da Clara”.
Pernotto a Intermesoli (sotto Pietracamela) Ristoro Venaquaro www.venaquaro.it tel. 0861 955186 pernotto e cena


Per le relazione dettagliate delle gite si consiglia l’ottima guida: Scialpinismo in Appennino Centrale: La montagna incantata di Luca Mazzoleni.

Varie / Altro

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