Viaggi

Kyrgyzstan 2006 - Khan Tengri 7.010 m

Il Kirghizistan si trova a 2.750 m sul livello del mare, circa il 40% del territorio supera i 3.000 m e per tre quarti è coperto da nevi e ghiacci perenni. Il Tian Shan è la più settentrionale delle catene montuose asiatiche. Comprende una selva di vette note anche come le "Montagne Celesti", che sorgono isolate a 2400 km dall'oceano più vicino.

L'imponente piramide del Khan Tengri, il cui nome significa "Principe degli Spiriti", con la sua elegantissima, inconfondibile silhouette, e' una delle montagne più belle di tutta l'Asia Centrale. Le sue creste eleganti e le sue vaste pareti sono estremamente levigate, e la vetta è caratterizzata da rocce di marmo giallo che sembrano infiammarsi ai raggi del tramonto.

Itinerari

La via di salita
Raggiungeremo il campo base (4.000 m) in elicottero sul versante Sud della montagna. Dopo un avvicinamento, quasi pianeggiante, lungo il ghiacciaio Inylchek Sud, inizieremo la salita con altri due/tre campi avanzati lungo la via normale e poi lungo la cresta ovest. Le difficoltà tecniche maggiori, su pendii fino a 50 gradi e fino al III grado su roccia si incontrano negli ultimi 700 m di salita. I repentini cambiamenti del tempo e le difficili condizioni ambientali, che spesso imperversano nella zona, fanno della salita al Khan Tengri una meta molto ambita anche dai più forti alpinisti della Scuola Sovietica.

Relazione

Componenti della spedizione

Alessandra CANESTRI
trentaseienne è impiegata amministrativa. Componente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Stazione di Trieste e del Gruppo Rocciatori "Bruti de la Val Rosandra" della sezione del CAI di Trieste Associazione XXX Ottobre. Nella sua attività alpinistica, prima con suo marito, poi assieme a Marco Tossutti, ha effettuato numerose salite su roccia e ghiaccio, spaziando su tutto l'arco alpino, oltre a diversi viaggi extraeuropeitra l'Asia ed il Sud America. Tra le salite extraeuropee, l'Aconcagua (6959 m) in Argentina nel 1999; il Nevado Condoriri (5.650 m), l'Illimani (6.450 m) e l'Huayna Potosi (6.088 m) nella Cordillera Real in Bolivia nel 2001; il Cho Oyu per la cresta nord ovest (8.201 m) in Tibet nel 2002; il Gasherbrum II (8.035 m) in Pakistan nel 2003 e nella primavera del 2004 l'Everest (8.850 m) versante nord-est mancando la cima per "soli" 30 m di dislivello.

Marco CERNAZ
giornalista professionista. Socio dell'Associazione XXX Ottobre, amante della montagna in tutte le sue forme, ha al proprio attivo alcune ascensioni ai 4000 dell'arco alpino: Piz Bernina, Jungfrau, Gross Fieschehorn, Gran Paradiso, e nel gruppo del Monte Bianco (Dôme de Rochefort, Dôme du Goûter, Mont Blanc per la via italiana) e nel gruppo del Monte Rosa (Piramide Vincent, Dufourspitze con la salita lungo la Cresta Signal). Già impegnato in veste di cronista-alpinista nelle spedizioni extraeuropee Trieste 8000 allo Shisha Pangma (8.046 m) versante Sud (Tibet) e Trieste-Cina 2000 nel massiccio dello Sigunian (Repubblica Popolare Cinese). Vincitore nel 2001 del premio per il miglior film alla rassegna internazionale "Cinema e Montagna" per il mediometraggio "Hong Wei Wang", ha prodotto diversi articoli sulle vicende geopolitiche del Nepal per testate locali e nazionali ed è attivamente impegnato in attività di solidarietà per i bambini orfani nepalesi.

Massimiliano DE MONTE
è socio del CAI di Gorizia. Ha iniziato a conoscere le Alpi Giulie all'età di 16 anni salendo vie normali e ferrate. Ha avuto poi modo di fare attività nel periodo di frequentazione della Scuola Militare Alpina di Aosta. La sua esperienza si è notevolmente ampliata dopo aver frequentato i corsi SA1, SA2 e SA3 della Scuola di Sci-alpinismo "Città di Trieste": ha compiuto numerose salite sci alpinistiche, fra le quali il Gross Venediger, il Grintovec, il Picco dei Tre Signori e alcuni quattromila svizzeri. Negli ultimi anni ha effettuato vie in montagna fino al V+. Nel 2004 ha partecipato ad una spedizione alpinistica sulla Cordillera Real boliviana (salite al Pico Austria, Pequeno Alpamaio, Nevado Condoriri, Huayna Potosi e Nevado Illimani). Attualmente fa parte come istruttore della Scuola di Sci-alpinismo "Città di Trieste".

Radivoi Lenardon
Direttore della scuola di sci-alpinismo Città di Trieste. Istruttore nazionale di Sci-alpinismo e componente della scuola centrale di Sci-alpinismo

Informazioni

Qui di seguito vengono pubblicati gli eventuali aggiornamenti e le notizie riguardanti la spedizione.

11/08/2006
Tox e Sandra hanno raggiunto ieri la cima del Khan Tengri a quota 7010m Dettaglio: il giorno 10 Agosto 2006 ,Tox e Sandra hanno raggiunto la cima del Khan Tengri a quota 7010m. Marco Cernaz si è fermato a 200m dalla cima a causa dell'ora ormai tarda. Rado, Flaviana e Max hanno raggiunto una cima vicina (il Chapaeva) a quota 6371m, salita poi anche da Tox e Sandra nella giornata di oggi. In questo momento sono tutti al campo base tranne Tox, Sandra e Marco che stanno scendendo al campo 2. La spedizione si può considerare conclusa e l'obiettivo raggiunto; nei prossimi 2/3 giorni verranno recuperati tutti i bagagli e comincerà il viaggio di ritorno con il trasferimento prima in elicottero fino alla base del ghiacciaio e poi in aereo fino a Milano dove dovrebbero arrivare il giorno 20. Complimenti a tutti.....

05/08/2006
Oggi tutti al campo base. Questa notte sono caduti circa 70 cm di neve fresca che hanno trasformato tutto il ghiacciaio in una unica spettacolare distesa di coltre bianca. I continui scaricamenti dalla pareti hanno costretto a scendere anche una spedizione di bergamaschi (16 persone) che hanno pernottando al campo 1 sotto una bufera di neve. Domani è prevista una pausa in attesa che il manto nevoso si stabilizzi, poi il giorno successivo, se il tempo si mantiene stabile, è prevista la salita al campo 2 per poi tentare la cima.

03/08/2006
Oggi piove al campo base e le previsioni promettono tempo variabile per i prossimi 2 giorni. Ieri Tox è salito fino al campo 2 a quota 5200 per portare un po' di materiale e poi è ridisceso al campo base. Tutti gli altri componenti della spedizione sono rimasti al c.b ma tra 2 giorni è prevista una risalita fino al campo 2 per poi raggiungere la cima. Se le condizioni meteo dovessero rimanere stabili, dovrebbero tentare la cima tra 5 o 6 giorni al massimo. L'atmosfera e l'affiatamento del gruppo è ottimo e sperano in un miglioramento del tempo. Termine ultimo sarà il 17 Agosto, data in cui in ogni caso è prevista la partenza.

31/07/2006
Dopo un percorso di 17km su un ghiacciaio , che per estenzione raggiunge almeno i 40km di lunghezza e i 3km di larghezza, è stato piantato il campo base avanzato a quota 4100m. Tox, Sandra e Marco passeranno la notta al campo avanzato mentre Rado, Giuliana, Flaviana e Massimiliano sono ridiscesi al campo base. Domani i 3 che hanno dormito in alto porteranno del materiale al campo successivo mentre gli altri risaliranno al c. avazato per poi risalire ulteriormente e raggiungere Tox, Sandra e Marco. Il tempo si mantiene bello tranne qualche piccolo cambiamento. Prossimo appuntamento verso il 3 agosto.

28/07/2006
Arrivati il 27 luglio a quota 2600 attraversando spledide valli. Poi in elicottero lungo 16 Km di ghiacciaio fino al campo base a quota 3800 circa. Le condizioni fisiche dei componenti sono tutte buone nonstante lo scarso acclimatamento. Al campo base, presenti altre 2 spedizioni. Nessuno ha tentato la cima nelle ultime 2 settimane che non è in condizioni a causa di continui scaricamenti. Domani tenteranno una prima piccola cima in zona per migliorare l'acclimatamento.

27/07/2006
Trasferimento a Biskek

25/07/2006
Questa notte alle 2 è partita ufficialmente la spedizione. Prima meta l'aereoporto di Milano per imbarcarsi e volare verso il Kirghizistan

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