DOLOMITI DI FANES - MONTE CASALE
Percorso adatto a chi ha la pazienza di sobbarcarsi la penitenza di una decina di Km di solo avvicinamento! Per tutti gli altri è meglio approcciare queste montagne dal versante marebbano (Rif. Pederù). La partenza dal tornante di St. Uberto, sulla strada Cortina – Dobbiaco, implica una discesa di una settantina di metri di dislivello che sono da mettere in conto come D+ al ritorno. Per entrare in Val di Fanes il percorso è tutt’altro che lineare, almeno fino a Q 1.700 m, e segue una stradina forestale a tornanti, in alcuni punti invasa dalle valanghe ed in altri da piante schiantate a terra e non ancora rimosse. Il tutto coadiuvato dalla presenza di numerose impronte ghiacciate di ungulati ed altre, ancora più numerose, di umani a piedi …. Sopra i 1.700 m circa, inizia la neve ventata e ci sono meno tracce. Dalla malga Fanes grande, il percorso non è obbligato e si può spaziare a destra e a manca cercando di individuare quello più breve. Operazione non facile a occhio, fatto sta che il GPS di Davide a fine gita segnerà quasi 32 Km. No comment! Giunti nei pressi del Bivacco della Pace, tagliamo in direzione della forcella ai piedi della ns meta e con ulteriori 100 m D+, a 35 – 40 °, siamo finalmente in cima. Discesa su neve essenzialmente ventata, con tratti duri e sconnessi, intervallati a tratti belli e lisci con qualche brevissimo residuo di farina. Dalla malga Fanes grande in giù, si percorrono Km con gli sci, ma non si può dire che si scia nel modo in cui lo si può comunemente intendere. In compagnia di Davide, Gianfranco, Dario e Claudio.

Non ci sono commenti