ALPI DI KITZBUHEL - SONNSPITZE, 2062 M
Altra super-classica, in condizioni fantastiche. Oggi il cielo è un po' velato, ma la visibilità è sempre ottima e in cima spunta anche un po' di sole. Terreno tipico di queste zone: breve stradina in basso, poi radure, bosco rado e magnifici pendii aperti e fino alla cima, che in questo caso presenta un'ultima impennata finale da percorrere con attenzione. Condizioni analoghe a ieri, con magnifica e abbondante neve polverosa e sciata entusiasmante. Anche in questo caso, non essendo la gita descritta nelle guide italiane, allego la relazione. Proseguendo da Jochberg verso Kitzbuhel si incontra dopo pochi km Aurach. Prendere un bivio a destra in direzione Oberaurach - Wildpark e seguire la stradina (catene o gomme neve indispensabili) fino a un grande parcheggio appunto in prossimità del Wildpark. Da qui seguire la stradina forestale battutissima che costeggia il torrente e dopo una quindicina di minuti arriva su terreni aperti. Salire a sinistra per magnifici prati mediamente ripidi, tagliando la pista battuta dalla motoslitta, fino alla Hochwildalm, 1557 (sempre aperta con servizio ristoro); da qui fare un largo giro verso destra per incamminarsi in direzione S, tagliando a mezza costa i ripidi pendii dello Schotting (tratto un po' pericoloso per valanghe, da percorrere con attenzione). Giunti sotto la cima (croce ben visibile), la si raggiunge con un giro a spirale in senso antiorario; negli ultimi 50 m il terreno si fa abbastanza ripido e richiede una traccia accorta. In discesa si può percorrere la parte alta della via di salita, tenendosi però in alto a sinistra, raggiungendo la StaffAlm, e da questa calare lungo la sinistra orografica del vallone, fino a raggiungere la stradina di fondovalle. Chi preferisse un'alternativa più ripida può scendere invece dalla cima sul versante opposto a quello di salita, per uno spettacolare canale sui 35° abbondanti, intersecando le tracce di salita e proseguendo poi direttamente verso il fondovalle; un unico breve tratto di bosco fitto ostacola la discesa, che poi riprende bellissima per radure e bosco rado fino alla suddetta stradina di fondovalle. Percorrerla con qualche breve tratto da racchettare e ricongiungersi con la traccia di salita sotto la Hochwildalm; da qui lungo la forestale di nuovo all'auto. Chi segue il primo itinerario e ha ancora 400 m di dislivello nelle gambe, alla StaffAlm può ripellare e salire sul vicino Kornbichl (1980 m), con bellissimi pendii esposti a nord con neve sempre magnifica. Postilla: questa zona offre anche altre bellissime gite, sempre passando dalla Hochwildalm. Mi limito a citare il Gebraranken e il Bischof, anche queste super tracciate e frequentatissime. Riflessione finale: non riuscirò mai a spiegarmi il mistero del perché questa zona sia così poco frequentata dagli scialpinisti italiani. Eppure dista da Udine 3 ore di macchina, non più della val Casies o della valle Aurina. Al parcheggio c'era oggi una cinquantina di auto, ma l'unica targa italiana era la mia!

Non ci sono commenti