TRIGLAV / ALPI GIULIE - DOLKOVA ŠPICA

Altra ottima gita dalla Val Vrata, grazie soprattutto al provvidenziale rigelo. Lunedì in treno fino a Jesenice e in bici fino al locale invernale dell'Aljazev Dom in fondo alla val Vrata (400 metri di disli, 20km, circa 80'). Il locale è quasi accogliente - spargher, legna, qualche pentola, lenzuola. Un po' disordinato. Martedì sveglia alle cinque e partenza alle sei coi primi chiarori. Sotto il Bivak IV c'è un po' da cercare la strada, mentre prima e dopo il percorso è evidente (anche il bivacco è in ottime condizioni). Si risale il lato nord della conca, si raggiunge e risale un bel pendio non troppo ripido, e a circa 2500 si lasciano gli sci, poi per ripide rapide cenge un po' esposte si arriva in cima. Indispensabili ramponi e piccozza, e ancora meglio due picche. In discesa questo è stato l'unico tratto delicato, per il resto tutto tranquillo, a parte, di nuovo, un po' di difficoltà a trovare la via sotto al bivacco.
Neve ottima, un po' dura in alto anche a causa dell'esposizione, e ben trasformata più in basso. Molto tracciata la Stenarska Vrtaca e le varie altre mete là attorno (incontrato due sloveni che erano stati sul Križ). Si scia fino a 1430 senza nessun problema.
Grazie Joylent per le merende e Intuition per le scarpette.

Ci sono 2 commenti
adastudio@gmail.com
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Buon Giorno, mi chiedo: perché pubblicare questi Post? Io avrei il piacere di ripercorrere alcuni di questi tracciati pur non volendo sostenere una gita ardita e lunga come la vostra ma come faccio? Non pubblicate informazioni utili aglio utenti ma piuttosto un resocnonto della vostra impresa, che seppur lodevole, a me interessa poco. Preferirei avere informazioni utili a future gite . Ringraziando cordialmente saluto
ivanostenta@gmail.com
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Ciao, lo scopo principale di questo sito non è spiegare il percorso di determinate gite (per quello esistono, tra le altre cose, i libri di relazioni), quanto di dare un'idea delle condizioni giorno per giorno (e, sì, ogni tanto di vantarsi ;) ) Ad ogni modo: si parte poche decine di metri a NE dell'Aljazev Dom e si seguono le indicazioni per il bivacco "IV". Il sentiero sale per un ripido bosco verso NO e poi piega a sinistra in un evidente vallone. Il percorso è sostanzialmente obbligato fino all'imbocco del vallone della Stenarska Vratca. A quota 1650 circa si svolta a destra verso nord (questo bivio in salita l'ho perso, quindi non sono sicuro di dove sia), e si sale per canali tra mughi e speroni rocciosi fino a raggiungere il bivacco. Da lì si sale ancora qualche decina di metri verso N, fino a raggiungere una larga conca. La si risale sul fianco destro (E), salendo in costa e puntando all'evidente pendio che porta, anche qua per percorso obbligato anche se facile, fino alla cresta della cima a quota 2550 circa, dove si lasciano gli sci. Da qua per cenge delicate e un ripido canalino si arriva all'anticima e poi alla cima. Consigliati ramponi (con la neve di ieri erano indispensabili), e piccozza o meglio piccozze per l'ultima parte (quella non sciabile). La gita è spiegata in "Scialpinismo nelle Alpi Giulie orientali", ed. Versante Sud (libro che non ho letto però). Se hai dubbi scrivimi pure una mail :) Ivano