CANIN - LAŠKA PLANJA - NORD E SUD-OVEST
ATTENZIONE!!!!
Questo itinerario e' classificato come O.S.A. (OTTIMO SCIATORE ALPINISTA).
Puo' presentare difficolta' e pendenze sostenute pertanto
e' consigliabile solo a sciatori/alpinisti particolarmente esperti che abbiano
anche una ottima capacita' di valutazione delle condizioni del manto nevoso.
Tre giorni di montagna attorno al Canin, e due salite alla Laška Planja. Martedì prendiamo gli impianti a Sella e saliamo fino a Sella Forato (Škrbina pod Prestreljenik), da dove, con numerosi saliscendi e ripellamenti, attraversando tutto l'altipiano est del Canin arriviamo fino alla base della parete est della Laška Planja. La neve promette bene e decidiamo di salire per la diagonale nord. Il canale è pieno e sciabile, l'uscita al solito è un bel po' esposta ma si può fare, e la parte alta è dura (chiedo scusa per le derapate).
Tornati alla base continuiamo il percorso e, tenendoci sotto alla cresta, puntiamo verso sud fino al passo Infrababa Grande. Da là 300 metri di ottimo firn fino al bivacco Costantini, dove molliamo un po' di bagaglio prima di risalire al passo Infrababa Piccolo (neve sensibilmente peggiore).
Mercoledì ci svegliamo alle 5.45 e scendiamo su neve durissima fino al sentiero 642, che percorriamo verso nord fino ad arrivare all'imbocco dei canali che portano alla pala sud-ovest della Laška Planja. Andiamo a occhio, sbagliamo canale e arranchiamo per un'ora su orrendi pendii ripidi ed esposti. Con ramponi e due piccozze riusciamo a venirne fuori e sbuchiamo sul magnifico pendio, che risaliamo su percorso evidente e quasi obbligato per circa mille metri, fino alla cresta dove lasciamo gli sci. Dieci minuti di camminata, un po' esposta ma tranquilla, e siamo di nuovo in cima.
La discesa è ottima: un grande pendione sui 35° con punte forse a 40, sospeso sopra la val Resia e con ottimo firn. Per uscire dalla pala prendiamo un canale più a est di quello della salita. Anche qua un po' di passaggini delicati, un po' di sci d'erba e qualche punto esposto, ma tutto quasi gestibile. Recuperiamo i bagagli e camminiamo fino a Casera Canin.
Stamattina seguiamo lungo il sentiero le indicazioni verso il bivacco Marussich (il sentiero sulla cartina non è segnato), e dopo un po' di saliscendi entriamo nella valle del rio Ronc, che risaliamo interamente fino a Sella Grubia e appunto al bivacco. Sono circa 900 metri di dislivello, di cui direi 600 sciabili (ma sta squagliando), e sembrava un'ottima discesa. Arranchiamo nel caldo, ci riposiamo in sella, e scendiamo sul versante nord traversando verso destra con qualche altra risalita, fino alla base di sella Bila Pec. Risaliamo, da sopra si vedono gli impianti e il resto è ovvio.
Insomma tre ottime giornate di scialpinismo esplorativo e qualche grande sciata. Grazie a Joylent per le merende e Intuition per le scarpette, ma soprattutto grazie a Livio per la compagnia e per esserci. Alla prossima!
Altre foto qua.

Ci sono 1 commenti
slm2222@hotmail.com
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Bella descrizione della gita, per intenditori della zona. Foto bellissime!!! Grazie!