ALTI TAURI - HOHE TAUERN - ANKOGEL DIRETTA SUD-EST

ATTENZIONE!!!!
Questo itinerario e' classificato come O.S.A. (OTTIMO SCIATORE ALPINISTA).
Puo' presentare difficolta' e pendenze sostenute pertanto
e' consigliabile solo a sciatori/alpinisti particolarmente esperti che abbiano
anche una ottima capacita' di valutazione delle condizioni del manto nevoso.
Un paio di settimane fa stavo salendo verso l'Ankogel per la via normale, e arrivato al pianoro sopra le cascate ho notato che si intravedeva una diretta della cima, diciamo un versante sud est, che sembrava decisamente invitante.
Ci ho pensato su per un po' di tempo e alla fine ho deciso che sarebbe stato un ottimo modo per chiudere la stagione.
Dopo qualche giorno di ansia, quindi, l'altro ieri arrivo con i mezzi a Malta, più o meno all'altezza della sbarra.
Zaino da 20 kg in spalla, e in tre orette di pedalata arrivo prima alla diga e poi alla Osnabrücker Hütte.
La mattina mi alzo alle 4 e un quarto e comincio a camminare. Al pianoro (Fallboden, 2334) la via normale piega a destra verso nord-ovest, ma io punto dritto alla cima che è proprio davanti a me. Superato un primo tratto di morene arrivo a quota 2500 ad un lago, il Pleßnitzsee, quasi interamente ghiacciato.
Lo supero e risalgo un ripido pendio traversando obliquamente a sinistra per circa 150 metri sui 40°. Traversato un brevissimo tratto senza neve arrivo alla terza e ultima conca alla base dei pendii sommitali. Questa volta, proprio in previsione di questi pendii, mi ero portato dietro il clinometro e posso dire con certezza che si aggiravano sui 45° con un breve tratto, diciamo sui 20 metri, che arrivava forse a 50.
Dalla cresta con un rapido traverso verso sinistra mi porto subito in cima.
In discesa l'unico tratto difficile è per l'appunto questo traverso, leggermente esposto. Da là invece ottime curve su neve più che trasformata giù giù fino a Fallboden. Risalgo poi verso destra per godermi gli ultimi pendii innevati, quelli esposti a nord a sud delle cascate.
A quota 2180 mi tolgo la tavola e cammino fino al rifugio, concludendo alla grande una stagione da record.
Approfitto per ringraziare e salutare nuovi e vecchi compagni di gita: Francesco, Giuseppe, Michele, Antonio, oltre naturalmente a Luca, il papero, mamma e papà ed il buon Livio. Extra special thanks ai miei polpacci che continuano a non dare segni di cedimento. Alla prossima!
Foto qua

Ci sono 3 commenti
robertoalp@alice.it
robertoalp@alice.it
Ciao, complimenti sei un grande !!!
ivanostenta@gmail.com
ivanostenta@gmail.com
Grazie, faccio del mio meglio.
antonio.massarutto@uniud.it
antonio.massarutto@uniud.it
E così ce l'hai fatta! Bel colpo