Viaggi

Scialpinismo in Grecia

La Grecia per l’immaginario collettivo significa sole, mare, isole, caldo e vacanze estive; ma la Grecia è anche un paese di montagne che d’inverno si coprono di neve.

Non tutti sanno che in Grecia esistono diverse possibilità sia per sciare in pista (con varie località dotate di impianti di risalita) sia per effettuare splendide gite sci alpinistiche. Il monte più alto è il mitico Olimpo, considerato nell’antichità il regno degli Dei. Mityka, la cima più alta, d’inverno è impegnativa, servono ramponi e piccozza, ma la vicina, e di pochi metri più bassa Skolio, la si raggiunge sci ai piedi.

La zona più selvaggia ed alpinistica è quella dell’altipiano di Astraka sopra la gola di Vikos (considerato uno dei canyon più fondi del mondo) nelle vicinanze della città di Ioannina. La zona più nevosa sembra essere l’Epiro centrale dove nelle vicinanze del Smolikas (seconda cima della Grecia) si trova la stazione sciistica di Vasilitza. Molto frequentata è anche zona di Metsovo, caratteristico paese di montagna, considerato la Cortina della Grecia e il sovrastante passo di Katara.

Itinerari

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Relazione

Sabato 9/3
Partenza da Trieste con traghetto Minoan alle 5

Dom 10/3
Partenza Matteo da Venezia con traghetto Anek
Pernotto a Micro Papingo

Lun 11/3
Gita sopra il rifugio di Astraka.Da Micro Papigo un’ora di salita a piedi e poi con gli sci al rifugio di Astraka e poi a sinistra sulla sovrastante dorsale. Tempo nuvoloso. Ritrovo di tutto il gruppo in serata a Ioannina. Pernotto a Micro Papigo

Mar 12/3
Tentativo alla cima dell’Astraka. Si risale lo stesso sentiero di ieri per poi piegare a destra su per ripidi pendii che sbucano sull’altipiano sommitale. Abbiamo al seguito ramponi e piccozza. In alto nebbia e forte vento ci fanno tornare indietro. Poi inizia a nevicare e in basso piove. Nel pomeriggio ci spostiamo a Samarina passando per Konitsa dove ci fermiamo ad ammirare un grande ponte in pietra. La strada è tutto un saliscendi e piena di curve. Pernotto a Samarina.

Mer 13/3
Maltempo. Ha nevicato tutta la notte. Abbandoniamo l’idea di salire il Smolikas e andiamo a sciare sugli impianti di Vasilitsa. Tempo pessimo e la strada è piena di neve. Lo spazzaneve (fa molto strano vederlo lavorare in Grecia) libera la strada di accesso alla stazione ma non quella che arriva al paese. Comunque riusciamo a sciare in polvere in mezzo a dei giganteschi pini. Pernotto a Samarina

Gio 14/3
Previsioni ancora di maltempo. Effettuiamo il trasferimento ad Elassona. Giungiamo presto e quindi andiamo a fare una ricognizione alla base militare dove parte la salita all’Olimpo. I militari ci fanno storie. Rientriamo in albergo e Nikos figlio della padrona, sci alpinista pure lui, telefona alla base e ci assicura che non avremo problemi i prossimi giorni. Pernotto a Elassona.

Ven 14/3
Ancora maltempo. Ancora pioggia. Approfittiamo per andare a visitare le famosissime meteore sopra la città di Kalambaka. Veramente da vedere. Pernotto a Elassona

Sab 15/3
Finalmente sole alla mattina. Finalmente Olimpo.
Saliamo alla base, mostriamo i documenti, ci registrano e iniziamo a salire lungo due skilift fermi. Al termine della pista facciamo una sosta in un rifugio sempre aperto. Pieghiamo a sinistra sotto la cima di Agios Antonios e quando arriviamo in sella il tempo si chiude. Grazie alle indicazioni di Nikos e alle palline di segnalazione effettuiamo un traverso che ci porta sotto la cima. La salita finale la percorriamo con scarsa visibilità ma arriviamo in cima alla Skolio 2912 m senza problemi. Scendiamo nella nebbia e tra la sella e il rifugio sembra che il tempo migliori. Allora ripelliamo e saliamo verso la cima di Agios Antonios 2816 m. Arrivati in cima troviamo il bivacco che è un irriconoscibile ammasso di ghiaccio e neve. In cima veniamo raggiunti da un gruppo di sci alpinisti locali che stanno tracciando il percorso per la gara del giorno dopo. Discesa su un pendio bellissimo ma la visibilità è sempre molto scarsa. Gita comunque di ampia soddisfazione se non altro per aver raggiunto la cima dell’Olimpo. Dislivello totale circa 1500 m Pernotto ad Elassona

Dom 16/3
La miglior giornata della settimana anche se fredda e ventosa.
Raggiungiamo il paese di Karia da dove saliamo per 8 km di strada bianca verso la cima di Metamorfosi 2620 m. Si potrebbe salire ancora con l’automobile, ma la strada è fangosa ed abbiamo paura di impantanarci. A piedi quindi per un’ora, però poi arriviamo sotto ad un pendio spettacolare. Raggiungiamo prima una sella da cui si vede tutto il massiccio dell’Olimpo e poi, salendo sottovento, raggiungiamo la cima. Panorama veramente grandioso e discesa da 5 stelle! Un pendio unico e costante di quasi 1000 metri che va a finire dentro un tortuoso e divertente canale che ci permette di sciare sino in basso. Dopo la gita merenda in una tipica taverna in piazza a Karia Dislivello 1500m. Pernotto a Elassona e prima giro in centro animato dai festeggiamenti del carnevale greco

Lun 17/3
Di nuovo maltempo. Lungo la strada di rientro a Igoumenitza ci fermiamo a Metzovo, bel paese di montagna affollato di turisti. Nevica misto pioggia. Proviamo ad aspettare e salire alla sovrastante stazione sciistica. Curioso vedere tanta gente che non sapendo sciare noleggia slitte per divertirsi sulla neve. Sembra di essere sulle alpi negli anni 80. Il tempo veramente schifoso ci fa desistere di salire sugli sci e quindi andiamo a visitare la regione di Zagohoria e i suoi ponti in pietra. In serata partenza da Igoumenitza

Mar 8/3
Navigazione di rientro e in nottata arrivo a Trieste

Informazioni

Per raggiungere la Grecia con l’automobile conviene prendere il traghetto. Anche se gli orari non sono comodissimi la Minoan Lines collega Trieste con Igoumenitza (26 ore con scalo ad Ancona). In alternativa da Venezia partono i traghetti della Anek Lines. In inverno le tariffe sono basse sia sui traghetti che negli alberghetti del posto e anche se d’inverno tanti alberghi sono chiusi si riesce a trovare sempre una camera dove dormire (domatia) . A Micro Papigo bellissimo paesino sotto l’Astraka abbiamo dormito nell’unica alberghetto del paese. A Samaria , quasi disabitata d’inverno, sotto il Smolikas in piazza (plateia) era aperta un’accogliente taverna.
Sotto l’ Olimpo abbiamo fatto base ad Elassona al River Side gestito da Nikos entusiasta sci alpinista locale organizzatore della più importante gara sci alpinistica greca: la http://www.olympusskimountaineering.com/ Gara tosta con 4 salite per un totale di 2500m, quest’anno alla seconda edizione, che merita sicuramente di avere successo in futuro. Per salire sull’Olimpo bisogna attraversare una base militare dell’esercito greco e chiedere il permesso, ma questo si riduce a mostrare i documenti e a registrarsi alla sbarra d’ingresso.
Per le previsioni meteo esiste un sito http://www.hnms.gr/hnms/english/index_html

Da tener presente che al di fuori dell’autostrada Egnatia Odos che collega Igoumentiza con Salonicco le strade di montagna dell’Epiro sono molto tortuose e non ben tenute e quindi si viaggia molto lentamente. Visitando la Grecia settentrionale è d’obbligo fare una visita turistica alle rinomate Meteore, (meteora significa “sospeso in aria”) famosa località nei pressi della cittadina di Kalambara. Le Meteore si caratterizzano per la presenza di numerose torri naturali di roccia sulla sommità delle quali sono stati edificati dei monasteri. Attualmente ne sono visitabili solo sei degli originari 24 ma lo spettacolo è assicurato.
Vicino a Ioannina da visitare la regione di Zagohoria piena di bellissimi villaggi e di spettacolari ponti in pietra

Partire con la nave in direzione sud per andare a sciare ci sembrava un po’ insolito ma quello che abbiamo trovato a marzo inoltrato è stato freddo e neve con paesaggio tipicamente invernale, frequentato da sciatori locali non meno appassionati dei nostri.
L’incontro poi con sci-alpinisti greci che partivano per la Francia per partecipare alla famosa gara Pierra Menta ci ha fatto ricordare che la globalizzazione vale anche per il settore sci-alpinistico.

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