Meravigliosa e poco conosciuta gita in un ambiente di totale selvaticità. Incastonata tra la Creta Forata e il Monte Siera, questa bella gita attraversa ambienti molto vari e di grande pregio ambientale e naturalistico, dall'abetina di abete bianco nella parte inferiore al lariceto subalpino. Facile l'avvistamento di scoiattoli. La vista che si gode dalla cima del Creton di Tul è notevole e a 360° dal Passo della Sentinella al Bivera fino a Canin, Montasio e Mangart. Si segue la strada per Casera Tuglia per poi lasciarla ed entrare nel vallone aperto che porta a Geu Basso. Ci si cala per circa 90 metri e poi si segue sulla destra l'evidente e bellissimo vallone verso nord-ovest che termina sotto Forcella Rinsen da Sud e la Forcella Creta Forata. Si sale per ampi e sostenuti pendii a sinistra (dx orografica) verso la Creta Forata. Quando il catino si stringe, si continua dritti nel collo di bottiglia con gli sci in spalla ( tratto sui 40°) per poi virare tutto a destra su pendenze sempre sostenute intorno ai 30-35°. Quando si giunge sotto la cima si gira tutto a sinistra portandosi sotto l'evidente cresta. A quel punto la cima diventa visibile e per facili pendii la si raggiunge. Sconsigliato, secondo me, l'abbinamento con la salita a Forcella Rinsen e discesa a Nord, il versante a Sud continua a scaricare. Neve polverosa in alto, con qualche placca ventata, trasformata nel vallone intermedio, da dura e solcata in basso. Ben sciabile la strada fino alla macchina.