InfoSci

DOLOMITI DI SESTO - LASTRON DEI SCARPERI

Itinerario di grande bellezza paesaggistica che offre una sciata davvero splendida, in ambiente incredibilmente solitario a discapito della vicinanza da uno dei luoghi più frequentati delle Dolomiti. La generale convinzione che quest'inverno ci sia poco da sciare è smentita. Qui si parte sci ai piedi e tutto il percorso è ben innevato (giusto pochi tratti scoperti nel cadin di san candido ma che non interrompono la continuità della sciata. L'ultimo pezzo per la cima si fa a piedi (i più integralisti potranno rincorrere le lingue di neve discontinua in cresta). Percorso: dal parch in V.Fiscalina al rif.Fondovalle, da qui direzione Locatelli/Sasso di Sesto (tratto molto frequentato e ben battuto); prima di virare a sx per il Sasso di Sesto, sotto la Torre di Toblin, si piega a dx senza raggiungere la forcella di San Candido ma risalendo un pendio a dx fino ad una forcellina (q.2530). Da qui si osserva il tratto finale che risale il vallon fino alla forcella del Sassovecchio e poi a sx sale sull'imponente cima del Lastron. Si scendono quindi circa 50 metri nel cadin di S.Candido, si traversa per entrarvi e lo si risale: una fascia rocciosa emerge a metà, conviene aggirarla sotto la parete di sx per uno stretto canale e quando questo si chiude (in anni migliori porta in cresta, credo), si svolta a dx e con un'ampia S si raggiunge una cengia poco sotto la forcella del Sasso Vecchio. Si segue la cengia a sx portandosi sotto un ripido canalino. Lo si risale per circa 50 metri (anche senza sci) ad una piccola forcelletta. Da qui a sx con piccozza e ramponi si sale in cresta da seguire lungamente fino alla cima. La valutazione OSA si riferisce solo a quest'ultimo tratto, il resto è BSA. Neve trasformata e ben sciabile lungo tutto l'itineario.