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PREALPI GIULIE - PLAURIS / ZAIAVOR

ATTENZIONE!!!!
Questo itinerario e' classificato come O.S.A. (OTTIMO SCIATORE ALPINISTA). Puo' presentare difficolta' e pendenze sostenute pertanto e' consigliabile solo a sciatori/alpinisti particolarmente esperti che abbiano anche una ottima capacita' di valutazione delle condizioni del manto nevoso.

Tre giorni di vagabondaggio nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Mercoledì dormo al ricovero Franz, che trovo comodo, e fornitissimo di vivande (a saperlo mi risparmiavo un chiletto di zaino). Letti, coperte, spargher, legna. Giovedì mattina mi sveglio sul presto e salgo al Plauris via passo Maleet. Dalla cima del Plauris scio verso sud su ottimo firn fino a quota 1450 circa, cioè fin dove c\'è neve (anche se a cercare bene si fanno ancora un centinaio di metri), poi risalgo alla cima e ridiscendo al bivacco. A nord è per lo più dura, e si scia fino a 1000 m. È percorribile anche una discesa diretta nord-ovest dalla cima, per chi volesse cimentarsi con sciate su orrido esposto ghiacciato.

Rifaccio lo zaino, scendo a Tugliezzo e poi a Carnia, e pedalo fino in val Resia, arrivando in prima serata a sella Carnizza (ghiaccio a tratti sulla strada a partire da poco oltre Lischiazze. L\'ultimo km prima del passo è completamente innevato). Dormo in un rudere e ieri salgo allo Zaiavor. Giusto gli ultimi 20 metri sotto la forcella (Bocchetta di Zaiavor) sono ghiacciati e rendono praticamente indispensabili i ramponi, per il resto è dura ma percorribile. Discesa prima lungo la cresta e poi sui pendii est del monte. Dove ha preso sole la sciata è ottima, all\'ombra è decisamente peggio.

Tornato al passo impacco tutto ancora una volta e mi trasferisco alla vicina casera Nischuarch (un paio di km in leggera salita su strada innevata). Stamattina salgo ancora allo Zaiavor, e scendo per i belli e ripidini pendii sud-est fino a circa 1350, dove i resti di valanghe si fanno troppo scomodi. Risalgo alla forcella, scendo un po\' a NO e risalgo un ultimo canalino, sul versante NE del monte, fin quasi alla cima. Bello ripido anche qua, e ottimo firn in alto. Discesa al passo, recupero la bici e scendo a Carnia a prendere il treno, e anche questa e fatta. La prossima?

In conclusione: a nord c\'è ancora un po\' di neve, fino a 900-1000 a seconda dell\'ombra, ma la neve è dura e spesso anche molto irregolare. A sud invece la quota-neve è attorno ai 1300, ma il firn è perfetto.

100% senza auto (e senza pelli). foto qua