Itinerario con due settori ben distinti. Il primo sino alla forcella di quota 1940. Il secondo dalla successiva spalla alla vetta. Sino alla forcella conviene spalleggiare per la massima pendenza su neve ben portante (al mattino presto). Alla forcella seguono 30-40 m. di dislivello scoperti sulla spalla a destra. Poi copertura continua e abbondante sino in vetta (sci ai piedi). In discesa copertura buona e completa (eccettuati i sudetti 30-40 m) sino a 3 minuti dal parcheggio (quota neve in rapido rialzo). Il \"consigliabile\" (anzichè \"stupendo\") fa riferimento all\'ambiente super ed alla buona qualità del manto tenuto però conto del tratto scoperto. Neve completamente trasformata sui pendii superiori (sud-est), buona, ma ancora in trasformazione nel canalone della forcella (nord-est). ATTENZIONE: 1) scendere presto; 2) Evitare la Mala Mojstrovka (m.2332) che presenta i pendii superiori scoperti (non visibili salendo)